Via dell'Arma, Zordano, Quinto e Lina, L'uomo che sussurrava ai cinghiali, Pisolo, Gongolo e molte altre
Guidando verso Madonna di Campiglio lungo la statale, è facile individuare una fascia rocciosa giallo-grigia alta dai 200 ai 300 metri che sta ai piedi dei pianori del Grostè, proprio dove d’inverno ci sono le piste da sci. Ecco, quel muraglione si chiama Corna Rossa e negli ultimi anni sono nati parecchi itinerari moderni di media difficoltà e protette a fix su cui mettersi alla prova. Punto di appoggio è il rifugio Graffer infatti usciti dalle vie di scalata, senza quasi mai la necessità di fare corde doppie, lo si raggiunge camminando comodamente in falsopiano. Questo significa che l’avvicinamento alle vie avviene in discesa! Tutto ciò rende questo posto ideale non solo per vivere una singola giornata di scalata, ma anche per un corso di più giornate sull’arrampicata, variando ogni giorno l’itinerario per affrontare i tanti temi di questa incredibile disciplina!