Bella e appagante gita di sci alpinismo nel gruppo delle Dolomiti di Brenta, che conduce alla suggestiva Bocca di Tuckett, sotto le imponenti pareti delle Torri di Kiene e di Cima Brenta. L’ambiente è grandioso e severo, tipicamente dolomitico, e la salita regala panorami mozzafiato lungo tutto il percorso.
La gita ha inizio prendendo la cabinovia che conduce al Passo del Grostè, porta d’accesso ideale al cuore selvaggio delle Dolomiti di Brenta. Abbandonate le piste, ci si immerge subito in un ambiente spettacolare, dominato da pareti verticali e torri di roccia dai colori caldi, dove il silenzio e la grandezza delle montagne regalano un’atmosfera di autentica wilderness.
Ci si abbassa tra roccioni e valloncelli fino a raggiungere la zona sotto la Cascata della Principessa. Qui si mettono le pelli di foca e si inizia la progressiva risalita con un traverso di circa 40 minuti che conduce al Rifugio Tuckett (chiuso nel periodo invernale).
Da questo punto la Bocca di Tuckett è ben visibile: un ripido traverso sotto il Castelletto Inferiore permette di raggiungere il pendio finale, da affrontare con una serie di inversioni fino alla forcella.Dalla Bocca di Tuckett il panorama è di straordinaria bellezza: di fronte si ergono le imponenti pareti di Cima Brenta e delle Torri di Kiene, mentre verso sud lo sguardo si apre fino al paese di Molveno e al suo lago.
La discesa regala ancora forti emozioni. Il pendio iniziale, ampio e diretto, richiede buona padronanza degli sci, così come alcuni tratti ripidi obbligati che non consentono errori di traiettoria. Successivamente si entra in un bosco rado, spesso caratterizzato da ottime condizioni di neve, e poi sempre più fitto, dove alcuni canalini conducono verso la zona di Vallesinella.
Da qui, un tranquillo traverso lungo la strada forestale riporta in paese, chiudendo una gita completa, tecnica e di grande soddisfazione, da affrontare solo con buon livello sciistico e adeguata esperienza in ambiente alpino.





